Questa volta leggo...#7 L'assassinio di Florence Nightingale Shore




Benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica Questa volta leggo...ideata da LauraChiara e Dolci. Per questo mese dovevamo leggere un libro con la copertina prevalentemente blu.



Titolo: L'assassinio di Florence Nightingale Shore
Autrice: Jessica Fellowes
Editore: Neri Pozza
Data di pubblicazione: 16 novembre 2017
Pagine: 432, Brossura
Costo: cartaceo € 18,00, eBook € 9,99

Descrizione: 

È il 1919 e Louisa Cannon sogna di sfuggire a una vita di povertà e, soprattutto, all’opprimente e pericoloso zio, che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. La salvezza di Louisa è un posto di lavoro presso la famiglia Mitford ad Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire. Dopo diverse peripezie Louisa riesce a farsi assumere. Diventerà istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy - una giovane donna intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie. Ma quando un’infermiera - Florence Nightingale Shore, figlioccia della sua celebre omonima - viene assassinata in pieno giorno su un treno in corsa, Louisa e Nancy si troveranno per caso coinvolte nelle indagini del giovane e timidissimo Guy Sullivan, agente della polizia ferroviaria di Londra, Brighton & South Coast e nei progetti criminali di un assassino che farà di tutto per mantenere segreta la propria identità… Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di gialli intitolata I delitti Mitford, ambientata negli anni Venti e Trenta con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.


Recensione:

Mi sono immersa nella lettura di questo libro sapendo già che la Fellowes non mi avrebbe deluso.
E' un giallo ben costruito attorno a personaggi realmente esistiti. Prendendo spunto dalla vita dalle sorelle Mitford la Fellowes ha deciso di creare una serie di gialli su di loro e nel caso di questo una delle sorelle si ritrova ad indagare sulla tragica morte di Florence Nightingale Shore, un'infermiera uccisa su un treno.
 Anche Florence N. Shore è un personaggio realmente esistito, ma mentre nel libro il caso del suo omicidio viene risolto, nella realtà non si è mai scoperto il nome del suo assassino.

Numerosi strani misteri rendono la trama incalzante. Mentre una delle sorelle Mitford, Nancy, insieme a una cameriera di nome Louisa vicino a lei per età, inizia a raccogliere indizi e a svolgere indagini, troviamo Guy, poliziotto alle prime armi che non si arrende tanto facilmente pur di rendere giustizia a Florence, donna forte e tenace che ha conosciuto enormi privazioni e dolori a causa della guerra.
Lavorando come infermiera, si era ritrovata a contatto con la disperazione di soldati salvati per miracolo dai bombardamenti e quindi per Guy era una questione d'onore renderle omaggio scoprendo il suo assassino.
Il punto di forza del romanzo è aver unito un giallo alle atmosfere proprie del romanzo storico. Storia e finzione vengono unite per dare un volto all'assassino. Numerosi sono i personaggi che compaiono nel libro, tutti volti a dare consistenza alla storia in un modo o nell'altro.
La giovane Nancy ha un certo spessore, è una donna che si affaccia all'età adulta, è volitiva, sicura di se con alle spalle una famiglia numerosa e anche simpatica per certi versi, ad esclusione però dei genitori, persone poco presenti e presi solo dai loro interessi e che entrano in scena sempre al momento sbagliato prendendo decisioni poco appropriate.
Nella storia, a mio parere, hanno un ruolo di notevole importanza anche i soldati sopravvissuti alla guerra, uomini che si ritrovano a dover combattere ogni giorno con terribili ricordi e che devono cercare disperatamente una nuova posizione all'interno di una società che per tanto, troppo tempo avevano lasciato per combattere e che ora fanno fatica a riconoscere ed ad accettare.

Per me è un libro ricco di punti di riflessione dal punto di vista storico, tra realtà e finzione l'autrice ci regala uno spaccato del modo di vivere in Inghilterra negli anni Venti del secolo scorso, è quindi una lettura a mio avviso interessante. 

L'unica pecca che ho riscontrato nella lettura sono state le continue ripetizioni nei periodi delle stesse parole, quasi come se non esistessero i sinonimi nella lingua italiana, ripetizioni a volte eccessive che imprimevano alla lettura un ritmo stonato. 
Mi auguro che nel secondo libro questo non accada più.  

Qui sotto l'elenco delle altre recensioni di questa rubrica.


Commenti

  1. Laura questo libro è da mesi nella mia wish list, tra l'altro è anche disponibile in biblioteca. ma sai che avevo scordato che avesse la cover blu?
    mi piace molto che il romanzo abbia riferimenti storici, li trovo molto stimolanti, peccato per le ripetizioni di termini, che come hai fatto notare a lungo andare stancano. adesso tocca aspettare il prossimo per scoprire se questo piccolo errore sia stato eliminato :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non vedo l’ora,di leggerlo. Mi piace come scrive la Fellowes. Speriamo stiano più attenti nella traduzione.

      Elimina
  2. ho letto tante recensioni di questo libro e mi alterno tra momenti in cui desidero leggerlo e altri in cui lo rifuggo. Per il momento lascio passare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arriverà forse il momento giusto, e se non dovesse accadere non c’e alcun problema. Con tutto quello che abbiamo da leggere...

      Elimina
  3. l'ho letto e mi è piaciuto anche se come titolo è fuori da ciò che leggo di solito. Mi è piaciuta l'ambientazione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me, tantissimo. Ma io in genere amo i libri ambientati nel Regno Unito.

      Elimina
  4. Letto per il Bancarella e molto apprezzato!

    RispondiElimina
  5. Risposte
    1. Allora aspetto la tua recensione. Secondo me ti piacerà.

      Elimina
  6. A me è piaciuto, sono curiosa di leggere il secondo!

    RispondiElimina
  7. Ho questo libro in wl e prima o poi arriverà il suo momento

    RispondiElimina
  8. Un libro che ho apprezzato molto, proprio per la ricostruzione storica e per le atmosfere da giallo classico. Aspetto con ansia l'uscita del secondo volume della serie, come te amo molto lo stile della Fellowes (e speriamo in una traduzione più accurata)
    Bacci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo spero tanto anch'io. Spesso le traduzioni poco curate possono rovinare parecchio libri bellissimi.

      Elimina
  9. Ce l'ho in wishlist da quando è uscito, spero di recuperarlo presto! Per quanto riguarda le ripetizioni peccato... chissà che non sia stato per via della traduzione...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me sì. Speriamo stiano più attenti con i libri successivi.

      Elimina
  10. Devo leggere questo libro. Devo leggere questo libro. Devo leggere questo libro. Si è capito che devo leggerlo?

    RispondiElimina
  11. Devo ammettere che è bastata semplicemente la cover per conquistarmi, ma ho comunque letto trama e recensione per sincerarmi di fare una scelta giusta. L'ho aggiunto in tbr!

    RispondiElimina
  12. Devo leggerlo, me lo ripeto continuamente ma non ho ancora trovato il momento giusto! Spero prima dell'uscita del volume successivo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Manca poco all'uscita del secondo, che tra le altre cose, non vedo l'ora di leggere, quindi Cristina fai in fretta.

      Elimina
  13. Bello! Sto aspettando, trepidante, l'uscita del secondo libro.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Questa volta leggo...#10 Lo scalpellino, di Camilla Läckberg

I quaderni botanici di Madame Lucie

Tu leggi? Io scelgo...#2 Guida astrologica per cuori infranti di Silvia Zucca