Descrizione
Quando era bambino, arrivato a Torino dal Sud, Michele era
rimasto incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte.
Quando era bambina, tormentata dai fratelli gemelli scatenati, Marta si
rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri. Come una folata di vento
che scompigli la quiete del grande cortile che li separa, ora la vita ha
rimescolato le carte. Marta è una donna adulta, indipendente e sola, con un
solo motto - bastare a se stessi, come i gatti - e un solo piacere segreto:
spiare da dietro le tende, al buio, la finestra di fronte. È andata lontano, ha
viaggiato e da poco è tornata a casa, in un condominio simile a quello
dell'infanzia. Anche Michele si è spinto dove nessuno avrebbe pensato, e ogni
giorno per mestiere vede gente che fugge e che torna: guida i Frecciarossa
attraverso l'Italia, e in poche ore solca la penisola per poi rientrare nel suo
nuovo appartamento e affacciarsi ancora una volta su un cortile. Fino a quando
succede una cosa imprevista, anzi più d'una: di quelle che accelerano il corso
dell'esistenza, che costringono a uscire dal guscio protettivo che ci
costruiamo, a guardarsi negli occhi. A quanti di noi è capitato di abitare in
un grande caseggiato, di quelli con un ampio cortile di giorno popolato di voci
e la sera di luci che rivelano le vite degli altri?