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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Tu leggi? Io scelgo ...#3 Il faraone delle sabbie di Valerio Massimo Manfredi

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Eccoci al terzo appuntamento con la rubrica Tu leggi? Io scelgo ideata da Chiara, la lettrice sulle nuvole  e Rosaria di  Niente di personale . Questa volta dovevo scegliere dal blog di Stefania Crepaldi, Io leggo . La mia scelta è ricaduta su questo libro di Valerio Massimo Manfredi, scrittore che mi piace tanto, ma che ahimè, questa volta mi ha deluso, e adesso vi spiego il perché. Titolo: Il faraone delle sabbie Autore: Valerio Massimo Manfredi Editore: Mondadori Collana Oscar bestsellers In commercio dal 23 novembre 1999 Formato: Tascabile Cartaceo: € 10,20 Ebook: € 7,99 Descrizione Gerusalemme, assedio babilonese del 586 a. C.: fuggendo attraverso un tunnel, il profeta Geremia porta in salvo l'Arca dell'Alleanza e la nasconde in una cavità del monte Horeb. Ritorna spaventato e sconvolto da una scoperta che sembra avergli cancellato il senno. Poi, scompare nel nulla... Medio Oriente, II millennio d.C.. Il professor William Blake, e

Questa volta leggo...#5 Demelza di Winston Graham

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Titolo: Demelza Autore: Winston Graham Editore: Sonzogno Data di  pubblicazione: 2 febbraio 2017 Pagine: 496 Cartaceo: € 19,00  E book € 9,99 formato Kindle Descrizione Cornovaglia, 1788-1790. Le nozze tra Ross, gentiluomo dal carattere forte, avverso alle convenzioni sociali, e Demelza, bella, brillante, ma figlia di un povero minatore, hanno scandalizzato l’alta società locale, che non approva il matrimonio di un nobile con una plebea. E così Demelza, pur facendo il possibile per assumere le maniere di una signora raffinata, fatica a conciliare il mondo da cui proviene con quello cui ora appartiene, e si sente umiliata dai modi altezzosi di chi la circonda. Questo non le impedisce però di stare al fianco di Ross, che si trova ad affrontare la grave crisi economica in cui versa il distretto: l’industria del rame è infatti sull’orlo del collasso a causa di banchieri senza scrupoli, come lo spietato George Warleggan. Mentre dalla Francia soffiano i venti del

Il bistrò dei libri e dei sogni di Rossella Calabrò

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Titolo: Il bistrò dei libri e dei sogni. Autore: Rossella Calabrò Editore: Sperling & Kupfer Data di pubblicazione  6 febbraio 2018 Pagine: 252 Cartaceo: € 16,90 ebook : € 9,99 Descrizione Nel cuore di Milano c'è un delizioso bistrò, con grandi librerie di legno da cui si affacciano centinaia di volumi e l'aria che profuma di torte. Il posto ideale per rilassarsi sorseggiando del tè o magari, con un calice di vino bianco in mano, chiacchierare, lavorare, e intanto lasciarsi consigliare romanzi, saggi, fumetti da Petra, la proprietaria: quarant'anni da un po' e una disordinata massa di capelli che porta con orgoglio. Ogni giovedì sera, nella luce soffusa del suo Bistrò dei Libri e dei Sogni, Petra ospita un corso di Scrittura Creativa. Con lei, Armando, medico in pensione novantenne, dall'animo frivolo e lo sguardo da bambino, appassionato di tip-tap; Blanche, boccoli in stile Shirley Temple, architetto mancato, di mestiere imbianchina

Non si uccide per amore di Rosa Teruzzi

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Descrizione Un biglietto, ormai ingiallito, trovato in una vecchia camicia a quadri nel fondo di un armadio, riporta la memoria di Libera, la fioraia del Giambellino, all'episodio più doloroso della sua vita. Quella camicia è del marito, ucciso vent'anni prima senza che mai sia stato trovato il colpevole, e quel biglietto sembra scritto da una donna. Ma tanto tempo è passato: perché riaprire antiche ferite? Libera ha sempre cercato di dimenticare, piano piano ha messo su un'attività che funziona, se la cava abbastanza bene, altri uomini la sfiorano e la corteggiano. Eppure, quel buco nero della sua esistenza continua a visitare le sue notti insonni, tanto più che – ora lo vede bene – alcuni particolari, nell'archiviazione del caso, la convincono sempre meno. E così, dopo essersi improvvisata detective, nei romanzi precedenti, per risolvere i casi degli altri, questa volta Libera vuole trovare il coraggio per rivangare le vicende del suo passato. Con l'aiu

A cantare fu il cane di Andrea Vitali

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Descrizione La quiete della notte tra il 16 e il 17 luglio 1937 viene turbata a Bellano da un grido di donna. Trattasi di Emerita Diachini in Panicarli, che urla «Al ladro! Al ladro!» perché ha visto un’ombra sospetta muoversi tra i muri di via Manzoni. E in effetti un balordo viene poi rocambolescamente acciuffato dalla guardia notturna Romeo Giudici. È Serafino Caiazzi, noto alle cronache del paese per altri piccoli reati finiti in niente soprattutto per le sue incapacità criminali. Chiaro che il ladro è lui, chi altri? Ma al maresciallo Maccadò servono prove, mica bastano le voci di contrada e la fama scalcinata del presunto reo. Ergo, scattano le indagini. Prima cosa, interrogare l’Emerita. Già, una parola, perché la donna spesso non risponde al suono del campanello di casa, mentre invece è molto attivo il suo cane, un bastardino ringhioso e aggressivo che si attacca ai polpacci di qualunque estraneo. E il Maccadò, dei cani, ha una fifa barbina. A cantare fu il cane ci

Un albero al contrario di Elisa Luvarà

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Descrizione Quando varca la soglia della comunità, Ginevra ha solo due grossi sacchi neri. Dentro c’è tutta la sua vita di undicenne: giocattoli, vestiti e quaderni accumulati in anni passati tra istituti e famiglie affidatarie, in cerca di un posto da chiamare “casa”. Adesso non sa cosa aspettarsi: e se i bambini e gli educatori fossero cattivi come li immagina nei suoi incubi? O, peggio, se la mandassero via ancora una volta? Per fortuna, quel mondo bizzarro è pronto a stupirla: c’è la signora Tilde, che le prepara grandi tazze di cioccolata calda; c’è Verde, la compagna di stanza, chiamata così perché ha i capelli tinti di color asparago; c’è Bao Kim che non sa parlare bene, ma ha sempre voglia di ridere e giocare. E poi c’è Agape, bello come una creatura marina, che le stringe la mano ogni volta che ne ha bisogno, facendole provare qualcosa di nuovo e speciale. Con loro Ginevra sente di non essere sola: in comunità tutti hanno storie dure alle spalle, ma insieme si fanno