Benvenuti al nuovo appuntamento di questa rubrica ideata da Chiara, Dolci e Rosaria. Ogni mese bisogna scegliere un libro da un blog che partecipa a questa iniziativa. Questo mese dovevo scegliere un libro dal blog di Dolci.
Io ho scelto questo libro della Flagg.
Titolo: Pane cose e cappuccino dal fornaio di Elmwood Springs
Autore: Fannie Flagg
Editore: Bur
Data di pubblicazione: 19 aprile 2000
Pagine: 468
Costo: cartaceo € 9,00 eBook 5,99
Descrizione:
Dena è una splendida e ambiziosa stella nascente della televisione degli anni Settanta. L'aspetta un futuro più che promettente, ma il suo presente è irto di complicazioni e il passato avvolto nel mistero. Tutti i nodi della sua vita vengono al pettine quando è costretta a lasciare l'amata New York per fare ritorno nella cittadina della sua infanzia, Elmwood Springs, Missouri. Dove rivede una vecchia amica pronta a buttarsi nel fuoco per lei; i parenti chiaccheroni ma saggi; una pioniera delle trasmissioni via etere. E altri personaggi teneri e bizzarri, tutti ammaliati da una donna che, senza sapere dove sia la sua casa e neppure cosa sia l'amore, proprio grazie a loro mette le basi per un futuro nuovo ed inaspettato.
Recensione:
So già che quando le mie colleghe blogger leggeranno questa recensione mi lanceranno addosso maledizioni a non finire, ma devo essere onesta, questa volta il personaggio femminile descritto dalla Flagg in questo libro non mi è proprio piaciuto.
Naturalmente ho apprezzato Elmwood Springs con la sua vita semplice, con le sue case dai portici invitanti, i giardini, un paese dove tutti conoscono tutti; ho amato Neighbor Dorothy e la tranquillità di Malacky, un uomo dolce, gentile e molto paziente nei confronti dell'agitatissima moglie e della zia Elmer che spesso ricorre ai suoi servigi e i salti temporali precisi che offrono un quadro perfetto su cosa sia stata la vita di Dena, il personaggio principale dalla vita difficile con una madre fredda a cui non piacevano le manifestazioni d'affetto, ma devo essere sincera, se avessi potuto strozzarla con le mie mani lo avrei fatto volentieri, l'ho trovata piuttosto antipatica e piena di se e solo alla fine l'ho in parte rivalutata.
E' un libro che offre notevoli spunti di riflessione, soprattutto per quanto riguarda la discriminazione razziale e i problemi riguardanti gli ascolti televisivi e quanto siano determinanti per la carriera dei presentatori, ma Dena...
Dena è un'altra cosa. E' una donna bellissima, in carriera, che ad un certo punto crolla sotto il peso dello stress e che si accorge che forse c'è di meglio che rovinarsi la vita con amori sbagliati, alcool e un lavoro che la prosciuga dentro, ma Dena a mio avviso è anche una donna priva di empatia, poco disposta nei confronti delle persone che la amano e che vorrebbero aiutarla.
Grazie al cielo, dopo un percorso difficile e un tuffo nel passato che ha sempre snobbato e rifiutato riuscirà a riscattarsi , ma per lei non sono proprio riuscita a provare quell'affetto che invece avevo provato per l'eccentrica Miss Alabama.
Diciamo che Neighbor Dorothy con la sua casa e la sua trasmissione radiofonica hanno fatto breccia nel mio cuore più facilmente, e poi chi non vorrebbe vivere in un paese come Elmwood Springs?
Sono sincera, come al solito la Flagg mi ha fatto sognare, ma Dena...Lo avete capito!
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