Questa volta leggo...#9 La promessa del tramonto di Nicoletta Sipos


Benvenuti a questo nuovo appuntamento della rubrica Questa volta leggo ideata da LauraChiara e Dolci. Per quanto mede dovevamo leggere un libro di un autore che non ho mai letto.
Io ho scelto questo.



Titolo: La promessa del tramonto
Autrice: Nicoletta Sipos
Editore: Garzanti libri
Data di pubblicazione: 8 settembre 2016
Pagine: 323 Rilegato
Costo: € 16,90 cartaceo, € 7,99 eBook

Descrizione:

Si dice che l'amore superi ogni ostacolo. Per Tibor, giovane medico ebreo in fuga, è questa l'unica speranza a cui aggrapparsi. Tibor ha passato la sua vita scappando. Prima dalle leggi razziali dell'Italia fascista e dai campi di lavoro della seconda guerra mondiale. Poi dall'odio strisciante dell'Ungheria del 1951, in cui imperversa la dittatura stalinista. Un regime che un uomo come lui non può accettare. La sua colpa è sempre stata una sola: quella di esistere. E adesso che è nascosto in un ripostiglio buio di una nave che dovrebbe portarlo verso la libertà, la luce che illumina il suo cammino è lei. Sara. La donna per cui ha rischiato tutto. La donna che ha cambiato la sua esistenza con uno sguardo. La donna che lo aspetta, già in salvo, in Italia. La guerra e la famiglia di Sara, che non credeva nella forza dei loro sentimenti, hanno provato a dividerli. Ma nessuno è riuscito a spezzare il legame che li unisce, e ora Tibor sta cercando di raggiungerla. Vuole costruire, per loro e i loro figli, un futuro migliore. Perché Tibor e Sara si sono scambiati una promessa: la promessa di riconquistare, nonostante tutto, la felicità che si meritano. La felicità che si meritano i loro figli. Insieme hanno combattuto. Hanno sfidato la violenza e l'orrore. Hanno superato notti infinite e pericolose. Ma non hanno mai dimenticato chi sono. E hanno capito che, finché saranno una cosa sola, nessuno potrà togliere loro la dignità e il coraggio. 


Recensione:

1951, il dottor Tibor Schwarz sta scappando dall'Ungheria a causa del regime totalitario instauratosi  dopo la fine della seconda Guerra Mondiale. Tibor è ebreo, ha subito le leggi razziali dei tedeschi e ora vuole tornare dalla sua famiglia che non vede da anni.

Da questo momento così pericoloso inizia il racconto della sua vita, racconto fatto di gioia per aver incontrato l'amore della sua vita, Sara, ma anche di grandi dolori.
Sono molte le domande che mi sono fatta leggendo questo libro: mi sono chiesta dove Tibor trovasse la forza di affrontare ogni singola giornata della sua vita, quando lontano dalla sua famiglia, nell'orrore dei campi di lavoro, lottava strenuamente per sopravvivere, come degli uomini abbiano concepito con crudeltà immane l'idea di sterminare un intero popolo , come non si sia mai arreso davanti ai soprusi e al dolore di aver perso a causa delle leggi razziali la sua famiglia d'origine. Tibor è forte, coraggioso, pronto a tutto pur di essere libero, perché a nessuno deve essere negata la libertà di pensiero, parola e opinione.
Un uomo ha il diritto alla sua libertà, la libertà di amare, di poter lottare in ciò in cui si crede, si deve essere liberi di aiutare gli altri, liberi di camminare a testa alta!
A questo Tibor, con una grandissima forza di volontà che a tratti mi ha fatto commuovere non ha mai rinunciato, e il suo ottimismo a tratti disarmante me lo ha fatto amare con tutto il cuore. 
E' un libro intenso, scritto con dovizia di particolari per portare il lettore all'interno di una storia privata che riflette gli stati d'animo del tempo, quando essere ebrei per alcune persone prive di cervello e di buon senso veniva considerata una colpa ed ogni uomo, donna e bambino ebreo doveva lottare ogni giorno per la propria sopravvivenza. 
Nicoletta Sipos ha messo il suo cuore in questo libro e io la ringrazio per aver condiviso con noi lettori questa preziosa testimonianza. 

Vi lascio qui sotto il calendario con le date delle altre recensioni della rubrica.

Commenti

  1. Laura questo è uno di quei libri che hanno bisogno del giusto stato d'animo per essere letti, non credi?
    avevo visto il romanzo in libreria tempo fa e mi aveva colpito sia per trama che per copertina, ma come a volte succede è rimasto li nella mia memoria a fluttuare.
    grazie per la tua bella recensione che mi ha portato alla mente la voglia di leggerlo.

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    1. Spero ti piaccia, altrimenti mi sentirò in colpa. Io l'ho amato molto, è una storia così commovente...

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  2. libro ideale per questo periodo, molto intenso

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  3. Non conoscevo questa autrice ma sembra davvero interessante

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    1. E' una storia intensa, difficile credere che l'uomo possa arrivare a tanto.

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  4. Ho letto parecchi libri sulla seconda guerra mondiale e da parte di più punti di vista. Mi risultano sempre bellissimi ma sofferenti. Che gesti atroci 😔

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    1. Io ho letto molti libri sull'argomento e tutte le volte mi chiedo come gli uomini possano arrivare a tanto. E' veramente difficile comprendere e accettare .

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  5. Non mi ispira, ma questo è un periodo particolare.

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  6. Sembra una storia molto bella Laura. Lo segno. Ciao da Lea

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  7. Non conoscevo questo libro, ma mi sembra molto interessante

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    1. A me è piaciuto perchè parla di un periodo storico che mi interessa particolarmente.

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  8. Non conosco né autrice né romanzo, dalle tue parole capisco che sia un romanzo che vale la pena leggere.

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  9. Sono anni che non riesco più a leggere niente di quell’atroce periodo storico,ma se lo facessi,potrei iniziare proprio da questo!

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    1. Non è un periodo facile da affrontare. Certe volte faccio fatica anch'io.

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  10. Romanzo di sicuro molto interessante ed intenso, me lo segno

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    1. E' una storia così commovente che lo consiglio a chi mi chiede qualche titolo riguardante il periodo storico trattato. spero ti piaccia.

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  11. Devo ammettere che mi ero persa questo titolo per strada. Me lo segno!

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  12. Avevo adocchiato questo libro all'uscita e la tua recensione mi dà ulteriore stimolo per leggerlo. Intanto lo segno
    Bacci

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  13. Questo libro mi era proprio sfuggito, la tua recensione così precisa però mi fa pensare che devo segnarmelo in lista e leggerlo! Da quel che dici ne vale la pena.

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  14. mi ispira..tuttavia forse è da leggere in un periodo in cui si ha il mood giusto... bella recensione

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    1. Grazie Mara. Se dovessi leggerlo spero tanto che ti piaccia.

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  15. Un libro che potrebbe davvero interessarmi! Lo segno!

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