Un caso speciale per la ghostwriter, di Alice Basso
Titolo: Un caso speciale per la ghostwriter
Autrice: Alice Basso
Data di pubblicazione: 2 maggio 2019
Pagine: 384, Rilegato
Costo: cartaceo € 17,90 eBook €9,99
Descrizione:
Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell’editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell’uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l’aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all’uomo che l’ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, stringe le vite di tutte le persone a cui ha imparato a volere bene. Alice Basso ha creato un personaggio fantastico. Una protagonista originale che i suoi lettori chiamano per nome come un’amica. Una protagonista che vive in mezzo ai libri, da cui ha imparato quasi tutto quello che sa. Intorno a lei, altri personaggi indimenticabili cui affezionarsi romanzo dopo romanzo. Un universo in cui calarsi per ricordarsi che il piacere della lettura è questo: una storia che incanta e uno stile impeccabile.
Recensione:
Se vi state chiedendo il perché dei cuori nella foto è molto semplice, quella splendida donna che è Vani, dal primo libro ha attraversato vicende sentimentali e ha incontrato nuovi personaggi che l'hanno portata a scontrarsi con realtà più complicate di quelle in cui amava crogiolarsi, dove non esistono solo libri, ricerche su internet e la scrittura, dove non basta mangiare cibi spazzatura e bere Whisky!
Il suo baricentro si è spostato, giorno dopo giorno, impercettibilmente quasi, e la cinica, scostante Vani è entrata in un mondo completamente diverso. Possiamo dire che è diventata più umana (anche se, a dire il vero, così com'era mi piaceva un sacco).
Voglio essere onesta: è un libro che non avrei mai voluto leggere. E' l'ultimo di una serie e salutare un personaggio che ho amato tanto non è semplice, perché Alice Basso, con la sua scrittura scoppiettante e coinvolgente, ha saputo creare un personaggio credibile e divertente, Vani mi piace, è così umana nel suo essere scostante e nello stesso tempo così tenera quando si preoccupa dei suoi amici che non si può non apprezzare. Vani so già che mi mancherà tantissimo. Sono quel tipo di persona che non ama molto i cambiamenti, ma come ha scritto Alice alcune storie finiscono, altre iniziano e le cose cambiano, tanto da dover salutare definitivamente un personaggio amatissimo.
Naturalmente ho cercato di immaginare a cosa andrà incontro Vani, la penso con il suo commissario, con i suoi amici, immersa in quel suo strano nucleo familiare che inconsapevolmente si è creata e a cui sente di appartenere con tutta se stessa.
Non ci è dato sapere cosa succederà in futuro, ognuno di noi quindi può trarre le sue conclusioni, ma per me lasciare Vani è molto difficile perché grazie a lei ho riso tantissimo, ho sofferto con lei quando il suo ex la trattata male, ero con lei ad ascoltare Morgana suonare la chitarra (splendida ragazza), e a casa di Irma a preparare dolci. Chi non vorrebbe appartenere ad una famiglia come questa?
E' incredibile come Vani, poco fiduciosa negli esseri umani sia riuscita a costruirsi un mondo come questo.
A fatica però devo lasciarla andare, mi mancherà come può mancare un'amica che so già che non vedrò più o come la cioccolata quando non la posso mangiare.
Cara Vani, ti auguro tanto successo e un futuro radioso, Buona vita!
però la fortuna di aver potuto amare un personaggio così è impagabile
RispondiEliminaConcordo Chicca. Proprio per quello mi mancherà tanto.
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