L'uccello del malaugurio, di Camilla Läckberg


Titolo: L'uccello del malaugurio
Autore: Camilla Läckberg
Editore: Marsilio
Data di pubblicazione: 19 settembre 2019
Pagine: 462, Brossura 
Costo: € 18,50

Descrizione:

Fjällbacka sta per lasciarsi alle spalle un altro dei suoi lunghi inverni silenziosi, e nella Giunta cittadina c'è chi è ansioso di attirare l'attenzione sul piccolo centro della costa. Quale occasione migliore di un reality show, con telecamere piazzate dovunque a riprendere luoghi e persone che entreranno nelle case di decine di migliaia di telespettatori? La proposta è approvata, i riflettori puntati, ma l'arrivo del cast crea non poco scompiglio, tanto più che il produttore, consapevole che gli scandali aumentano l'audience, si diverte ad alimentare le tensioni tra i concorrenti. Ma il trambusto mediatico rischia di assorbire anche le risorse della polizia, e il vicecommissario Patrik Hedström, già distratto dai preparativi per il suo matrimonio con Erica, è in affanno: le indagini su una donna morta in circostanze sospette vanno a rilento. Cercando faticosamente di mettere insieme i pezzi di un caso dai mille colpi di scena, tra minacce, segreti e sterili menzogne, Patrik trova un diario e vecchi ritagli di giornale che potrebbero contenere indizi preziosi. E anche un collegamento con un caso molto simile avvenuto solo qualche anno prima. Non gli resta che insistere, per arrivare ad aprire una breccia nel muro di silenzio che la piccola comunità di Fjällbacka erge a difesa della propria immagine, che vuole conservare irreprensibile.
Recensione:

Solo chi è superstizioso può credere all'uccello del malaugurio e alla sfortuna che porta. La sua è una condanna, è destinato al dolore e alla solitudine, ma di chi sta parlando la scrittrice più famosa di Svezia?

Una stana catena di omicidi scambiati spesso per altro attraversa la Svezia meridionale e solo l'abilità di Patrick Hedström porterà alla soluzione di questi casi intricati.

I libri di Camilla Läckberg danno sempre l'impressione di essere dei racconti semplici: iniziano con una piccola introduzione abbastanza sibillina di poche pagine che spinge il lettore curioso ad andare avanti così che si troverà di fronte ad un thriller intricato e sempre più appassionante. I personaggi sono ben delineati e la scrittrice tiene sempre viva l'attenzione del lettore anche perché ogni singolo capitolo si conclude in maniera misteriosa obbligandolo ad andare avanti per scoprire la verità. i piani temporali in cui agisce l'assassino sono due e solo dopo parecchie pagine si riesce a capire cosa li accomuna.

La scrittura di camilla Läckberg mi affascina proprio per questo, mi fa sedere in poltrona e mi tiene inchiodata al libro per ore, è intrigante, quasi ammaliatrice. Le trame dei suoi libri sono sempre avvincenti anche quando parla della sfera privata dei protagonisti principali, Erica e Patrick alle prese in questo caso, con una figlia piccola e un matrimonio da organizzare.

Non fatevi spaventare dalla mole dei suoi libri. Si leggono in un soffio grazie alla sua capacità di stuzzicare abilmente l'attenzione del lettore. E' un'autrice che leggo sempre volentieri per questo.
Li consiglio a chi ama i thriller. leggeteli perché non ve ne pentirete.

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