Una lunga estate crudele, di Alessia Gazzola


Titolo: Una lunga estate crudele
Autrice: Alessia Gazzola
Casa editrice: Longanesi
Data di pubblicazione: 29 gennaio 2015
pagine: 313
Costo: cartaceo € 16,40  eBook €8,99

Descrizione

Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai quasi imparato a resistere a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che hanno pure avuto la pensata di affidarle la supervisione di una studentessa - a lei, che a fatica supervisiona se stessa. Resiste alle sindromi che spesso affliggono il suo cuore in sospeso, diviso, e non sempre per colpa sua tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti esistenziali e caratteriali. Arthur, diventato "innominabile" per Alice dopo troppe sofferenze. E Claudio, il medico legale più rampante dell'istituto e forse dell'Italia intera, bello e incorreggibile. Alice resiste, o ci prova, all'istinto di lanciarsi in folli teorie ogni volta che, segretamente, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale, stranamente, sembra nutrire più fiducia in lei di quanta ne abbia lei stessa. Ma è difficile resistere a tutto questo insieme quando, nell'estate più calda da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento del corpo di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un'indagine intricata e complessa. Alice deve fare così i conti con una galleria di personaggi in apparenza limpidi e sinceri, ma che dietro le quinte nascondono cose inconfessabili. Ma Alice lo sa: nessun segreto è per sempre...

Recensione

Continuano le avventure della nostra specializzanda e anche i suoi guai.
Il triangolo amoroso in cui si è destreggiata come un elefante in un negozio di porcellana si è trasformato in un quadrilatero con l'arrivo di un altro uomo che la corteggia con discrezione e per il quale, grazie al cielo, Alice non sembra provare qualcosa.
Il libro è come gli altri, piacevole e scorrevole, ironico e scritto bene, ma le indecisioni dei personaggi maschili che ruotano intorno ad Alice cominciano a pesarmi un po', sarebbe il caso infatti non solo di far crescere Alice sia nel lavoro che nella vita privata, ma anche i due ometti con cui ha a che fare.
Il terzo poi mi ha dato l'impressione di essere stato inserito nella vicenda solo per dare un po' di vivacità alla narrazione, per far innervosire Conforti (diventato CC nel libro) e mi è sembrato un tipo parecchio noioso.
A questo punto della storia io continuo a fare il tifo per CC, ma mi andrebbe bene anche se scegliesse Arthur perché sinceramente, le sue vicende amorose cominciano ad essere un po' troppo tirate per le lunghe.
Trovo inoltre veramente assurda la convivenza di Alice con quella sciroccata di Cordelia, la sorella del suo ex. Non sarebbe meglio tagliare i ponti con lei visto che non può stare con il fratello?
Il libro sembra quindi un incasinatissimo romanzo rosa piuttosto che un giallo, anche perché di giallo ha proprio poco, tenendo conto poi che alla fine non si trova nemmeno un vero colpevole per l'omicidio per cui Alice indaga insieme all'ispettore Calligaris. Poco importa che chi ha ucciso soffra di sensi di colpa. I sensi di colpa non bastano.

Commenti

  1. ho appena commentato l'altra tua recensione della gazzola. questa non l'avevo notata :D
    comunque da ciò che scrivi non mi pento affatto di aver abbandonato al secondo volume.

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    1. Hai fatto bene. con tutti i libri che abbiamo da leggere non vale la pena perdere tempo con qualcosa che non piace.

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