Agatha Raisin e la giardiniera invasata di M.C. Beaton
Titolo: Agatha Raisin e la giardiniera invasata
Autore: M.C. Beaton
Editore: Astoria
Data di pubblicazione: 17 maggio 2011
Pagine: 224
Costo: cartaceo €15,00 eBook 8,99
Descrizione:
Al ritorno dalle vacanze Agatha non può che rimanere sconvolta nello scoprire che una nuova donna si è intrufolata nelle simpatie del suo attraente vicino James Lacey.
La bellissima Mary Fortune le è superiore in ogni cosa, soprattutto nel giardinaggio, e con l’imminente Giornata dei Giardini Aperti di Carsely Agatha si sente profondamente inadeguata.
Nel frattempo cominciano a succedere cose strane: alcuni giardini vengono devastati, i pesciolini rossi del vecchio Bernard Spott vengono uccisi, e la nuova arrivata si comporta davvero in modo bizzarro, quasi un po’ crudele.
Agatha, stramba, irritabile, gelosa e convinta che le donne non invecchino con grazia, è la persona giusta per scoprire se la bella Mary, giardiniera provetta, è davvero quella che sembra.
Recensione
Le avventure di Agatha mi piacciono sempre di più. Come riesce a cacciarsi nei guai, a combinare disastri e a fare delle grandissime brutte figure non ci riesce nessuno.
Questa volta si scontra letteralmente con la nuova venuta del suo villaggio, una biondina tutto pepe rifatta in viso, dolce come il miele all'apparenza, ma perfida nella realtà che porta un leggero scompiglio con i suoi modi di fare all'interno di Carsley, il villaggio dei Cotswolds che Agatha ha eletto a sua dimora dopo essere andata in pensione.
Agatha non si lascia convincere dai suoi modi mielosi e quando la donna viene uccisa in circostanze raccapriccianti comincia a fare domande.
Agatha è un personaggio tosto, la Beaton riesce a rendere bene l'idea di una donna determinata ad ottenere quello che vuole a costo anche di rimetterci e a lasciarsi alle spalle la sua infatuazione per James Lacey, il suo affascinante vicino, che non ha ancora deciso cosa vuole da Agatha. Diciamo poi che ho come l'impressione che la Beaton si diverta a rendere i suoi personaggi maschili un po' ridicoli o poco inclini a prendere decisioni, mentre quelli femminili sono sempre più determinati e sicuri.
Questa serie mi piace molto. Mi piace immaginare le strade e le case dei Cotswolds, la pace e la tranquillità che Agatha vi ha trovato scappando dalla caotica Londra, i rapporti amichevoli fra gli abitanti con tutte le loro attività che li spingono a fare gruppo.
I libri di Agatha si possono tranquillamente leggere in spiaggia mentre si prende il sole, oppure a casa propria, in inverno, seduti comodi su una poltrona con copertina di pile sulle gambe e gatto al seguito (nel mio caso) a farti compagnia, vi garantisco che il divertimento è assicurato perché il modo di scrivere della Beaton è spassoso, sa come coinvolgere il lettore e a fare un'analisi perfetta dei vizi e dei difetti delle persone. Nessuno dei personaggi, neanche quelli che sembrano più immacolati ne esce pulito dalle sue storie, ed è probabilmente per questa loro imperfezione che sono più veri.
Agatha, stramba, irritabile, gelosa e convinta che le donne non invecchino con grazia, è la persona giusta per scoprire se la bella Mary, giardiniera provetta, è davvero quella che sembra.
Recensione
Le avventure di Agatha mi piacciono sempre di più. Come riesce a cacciarsi nei guai, a combinare disastri e a fare delle grandissime brutte figure non ci riesce nessuno.
Questa volta si scontra letteralmente con la nuova venuta del suo villaggio, una biondina tutto pepe rifatta in viso, dolce come il miele all'apparenza, ma perfida nella realtà che porta un leggero scompiglio con i suoi modi di fare all'interno di Carsley, il villaggio dei Cotswolds che Agatha ha eletto a sua dimora dopo essere andata in pensione.
Agatha non si lascia convincere dai suoi modi mielosi e quando la donna viene uccisa in circostanze raccapriccianti comincia a fare domande.
Agatha è un personaggio tosto, la Beaton riesce a rendere bene l'idea di una donna determinata ad ottenere quello che vuole a costo anche di rimetterci e a lasciarsi alle spalle la sua infatuazione per James Lacey, il suo affascinante vicino, che non ha ancora deciso cosa vuole da Agatha. Diciamo poi che ho come l'impressione che la Beaton si diverta a rendere i suoi personaggi maschili un po' ridicoli o poco inclini a prendere decisioni, mentre quelli femminili sono sempre più determinati e sicuri.
Questa serie mi piace molto. Mi piace immaginare le strade e le case dei Cotswolds, la pace e la tranquillità che Agatha vi ha trovato scappando dalla caotica Londra, i rapporti amichevoli fra gli abitanti con tutte le loro attività che li spingono a fare gruppo.
I libri di Agatha si possono tranquillamente leggere in spiaggia mentre si prende il sole, oppure a casa propria, in inverno, seduti comodi su una poltrona con copertina di pile sulle gambe e gatto al seguito (nel mio caso) a farti compagnia, vi garantisco che il divertimento è assicurato perché il modo di scrivere della Beaton è spassoso, sa come coinvolgere il lettore e a fare un'analisi perfetta dei vizi e dei difetti delle persone. Nessuno dei personaggi, neanche quelli che sembrano più immacolati ne esce pulito dalle sue storie, ed è probabilmente per questa loro imperfezione che sono più veri.
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