Quello che i tuoi occhi nascondono, di Serena Nobile


Titolo: Quello che i tuoi occhi nascondono
Autore: Serena Nobile
Editore: Harper Collins
Data di pubblicazione: 20 aprile 2017
Pagine: 332, Rilegato
Costo: € 14,90

Descrizione:

Bianca ama guardare il mondo attraverso l'obiettivo della sua Reflex, cogliere suggestivi scorci delle vie romane e fuggevoli istanti delle vite altrui. Una sera, mentre sta scattando fotografie sui gradini di un negozio chiuso, si avvicina un ragazzo. Poche parole sussurrate, istanti di fuoco e poi solo la curva seducente e perfetta delle sue spalle impressa sulla pellicola, unico ricordo di quell'incontro. Per Bianca, il desiderio sembra incarnarsi in quella pelle color del latte e in quella bocca dalla bellezza struggente e malinconica, ma quando per caso si incontrano di nuovo, capisce che i loro mondi sono in collisione: lei giudica l'ambiente della televisione cui Federico appartiene superficiale e falso, lui ritiene Bianca solo una ragazza presuntuosa e arrogante. A quel punto, però, la scintilla è scattata e, carezza dopo carezza, Bianca scopre nel corpo di Federico un linguaggio che parla direttamente ai suoi occhi e al suo cuore. Eppure non ha il coraggio di lasciarsi andare, perché mentre lui lascia nella sua vita indelebili tracce di passione, un passato mai sepolto del tutto riemerge con prepotenza: sia lei che le sue migliori amiche hanno la sensazione di essere seguite, osservate da una misteriosa presenza, e strane coincidenze le riportano ai tempi dell'università, alla notte terribile che ha segnato in maniera indelebile il loro futuro. Dimenticare è impossibile, l'assoluzione inaccettabile, la vendetta in agguato.



Recensione:

Il Prologo, ecco cosa mi è piaciuto di questo libro, il Prologo.
E poi è arrivato il nulla più assoluto, il vuoto cosmico.

Pensavo che fosse un libro giallo visto l'inizio promettente, e invece si è rivelata la classica storia di un uomo e di una donna (e tutti e due mi stanno sulle scatole che non potete neanche immaginare) che si incontrano, si amano, si odiano, si rotolano nelle lenzuola e poi si lasciano e alla fine si riprendono (soliti cliché).
Lui è bello e dannato (ma va?) con addosso una buona dose di sfortuna e una forte propensione a correre dietro alle donne più vecchie di lui. Lei, bella e ricca (figuriamoci se non era così) figlia di diplomatici, passa il tempo a scorrazzare per le strade di Roma con una Vespa alla ricerca del luogo ideale dove ubriacarsi come se non ci fosse un domani.
Insomma, una noia mortale. 

Ogni tanto un accenno a quanto successo nel Prologo mi ha illuso che ci fosse un'evoluzione della storia, che l'autrice volesse spostare l'attenzione su qualcosa di più concreto, ma niente da fare.

So che è il primo libro di una serie, ma se devo leggere altri libri del genere per capire cosa sta succedendo alla protagonista e alle sue amiche squinternate (una più snob e più odiosa dell'altra) e che cosa sta tramando contro di loro la donna di cui si parla nel Prologo faccio a meno!

Del libro salvo solo le bellissime descrizioni che l'autrice fa di Roma. Sembrava di camminare con Bianca (la protagonista) per le strade della Città Eterna alla ricerca di scorci bellissimi da fotografare. In questo caso ho apprezzato molto la Nobile, è davvero brava, un talento nato.
Il resto no, non mi è piaciuto. La lettura sembrava non scorrere mai.
Credo proprio che il mistero di Ludovica Lanfranchi resterà tale per me, e mi dispiace, dato che la sua vicenda, poco sviluppata nel libro, prometteva bene.

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